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Intelligenza Aumentata: l’evoluzione della Business Intelligence

Per ogni azienda orientata a massimizzare i propri risultati, la raccolta di dati e la creazione di informazioni e KPI volti a misurare l’impatto delle strategie, l’ottimizzazione dei processi e gli incrementi progettuali, sono attività note.
Tutte le operazioni legate all’elaborazione dei dati non sono banali: dalla raccolta alla pulizia coerente dei dati, fino al calcolo di KPI certificati, ogni azione è fondamentale per analizzare le prestazioni aziendali e poter prendere decisioni “data driven” corrette e tempestive.
Nei contesti aziendali grandi e complessi, tali processi vanno a complicarsi, i dati vengono generati da qualsiasi contesto e ogni dipartimento ha le sue logiche di gestione e calcolo dei KPI.
Proprio per questo motivo le soluzioni di BI (Business Intelligence) hanno assunto un ruolo importante per i budget ICT maturando soluzioni in modo consistente soprattutto negli ultimi tempi.
Negli ultimi cinque anni, oltre ad introdurre il concetto di self-service per gli utenti che ha portato ad un miglioramento delle funzionalità di front-end per fornire report pixel-perfect, le vere soluzioni di BI innovative riguardano l’adozione massiccia di tecnologie edge da parte degli utenti aziendali.

 

Intelligenza Aumentata

Nel dettaglio oggi parliamo di Augmented BI, ma qual è la vera innovazione?
Parlando di Intelligenza Aumentata e Intelligenza Artificiale, molto spesso questi termini vengono utilizzati come sinonimi, ma i loro presupposti di partenza sono differenti: la prima pone al centro dei processi decisionali la macchina, la seconda, invece, l’uomo.
L’Intelligenza artificiale va a risolvere problemi e gestire compiti un tempo svolti dall’uomo. L’algoritmo ha una sua autonomia, una volta effettuato l’addestramento, esso agiste per conto dell’uomo perseguendo gli obiettivi senza che nessuno debba interferire.
L’Intelligenza Aumentata, invece, ha lo scopo di integrare e supportare pensiero, analisi e pianificazioni umane non andando a sostituire l’intenzione dell’uomo, che rimane sempre al centro, ma è orientata a migliorare i processi decisionali e facilitare i professionisti nel proprio lavoro. Possiamo definire l’intelligenza aumentata come una fusione tra persona e Intelligenza Artificiale che permette di lavorare insieme andando a migliorare le prestazioni.

Le nuove funzionalità di Intelligenza Aumentata che le moderne piattaforme di Analytics e Business Intelligence hanno implementato sono diverse: le prime riguardano le funzioni dell’Augmented Analytics, di cui riportiamo la definizione di Gartner: “L’analisi aumentata è l’uso di tecnologie abilitanti come il machine learning e l’intelligenza artificiale per assistere con la preparazione dei dati, la generazione di informazioni e la spiegazione delle informazioni per aumentare il modo in cui le persone esplorano e analizzano i dati nelle piattaforme di analisi e BI”;
le ulteriori innovazioni principali che stanno avendo, e avranno nel futuro, un impatto importante nella modalità in cui le aziende considerano le piattaforme di BI nelle loro strategie ICT trattano tre argomenti principali:

  1. Infrastruttura
  2. Analytics
  3. Condivisione

La seconda area, quella relativa all’Analytics, è da considerarsi come la funzionalità principale delle piattaforme di Augmented BI perché permette agli utenti delle aziende di gestire e ottenere dati dettagliati in maniera autonoma.
Proprio per questo, nel corso delle prossime settimane, andremo ad approfondire questo argomento, nello specifico parlando di due piattaforme: Tableau e Power BI, software fondamentali per la Business Intelligence e l’analisi dei dati.

Kalyte Srl, società del Gruppo Philmark che si occupa di Big Data, è esperta di queste tecnologie e per questo abbiamo pensato di intervistare i principali referenti in materia.
Nel prossimo articolo in uscita parleremo di tutte le principali funzioni e i cambiamenti in atto in merito alla piattaforma Tableau.
A seguire, termineremo questo ciclo riguardo l’Intelligenza Aumentata occupandoci di Power BI.

La competenza di Kalyte nella gestione dei dati è verticale e si riferisce alla tematica in sé, per questo Kalyte è in grado di offrire soluzioni indipendentemente dalla tecnologia di riferimento scelta dal cliente.
Kalyte, oltre all’utilizzo delle più importanti e diffuse tecnologie in materia di dati è in grado di attivare soluzioni e progetti anche su tecnologie meno diffuse.
Per maggiori e più dettagliate informazioni ti consigliamo di visitare il sito di Kalyte.
Nel frattempo, ti ricordiamo il nostro prossimo appuntamento della prima settimana di luglio, in cui ci occuperemo di Tableau con Andrea Schiavi, Senior Business Analyst di Kalyte.

Non mancare!

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